Preistorici perennis.
Dio è stato creato a propria immagine e somiglianza dagli uomini per giustificare la loro assenza di spiritualità, una proiezione paterna e autopunitiva manovrata però a piacere. Il sesso è peccato, mangiare animali è giusto, Dio li ha progettati per noi. Li ha fatti meravigliosi e variopinti per agevolarci la digestione. Li ha plasmati pieni di sentimenti perché una volta ingeriti non ci facciano male al cuore. Abele mangia animali, è buono, Caino mangia vegetali, è uno stronzo. Fa bene Lot a proporre agli abitanti di Sodoma di stuprare e fare a pezzi le figlie minorenni e vergini al posto dei due angeli inviati dal Signore, l’ospitalità è sacra. La Bibbia, definita da Stephen King il più grande libro horror della storia, è stata scritta per scagionare l’abominevole crudeltà umana.
Non è tutta così. Il Cantico dei cantici meraviglioso inno d’amore però è poco apprezzato, la crudeltà tira di più ai “preistorici perennis”.
I cavernicoli di oggi hanno clave tecnologiche, ma in nulla si discostano dagli avi. I peggiori? Gli psico-primitivi, psicopatici mai cresciuti, impotenti, meschini, insensibili, spesso a cavalcioni sui seggioloni del potere. Uno tra i più orribili Fu-gatti e già il nome funereo un programma, decide di massacrare una madre, perché JJ4 è un’orsa mamma. Decide di staccarla dai piccoli per vendicare un doloroso “incidente” di percorso. I bambinoni questo fanno, rompono i giocattoli e lui deve averlo odiato parecchio il suo orsacchiotto di peluche. I bambinoni vendicativi e pusillanimi tagliano gli alberi perché temono gli possano cadere addosso, sterminano uccelli perché la merda gli sporca i cappottini, uccidono e straziano animali perché vogliono “la pappa”, sparano con i fucili perché non hanno cartucce fisiologiche.
In pochi vedono la meraviglia del mondo animale, solo una minoranza assapora la felicità scaturita da queste creature. Gli animali sono capolavori cosmici. Sono vivi. La maggior parte della gente non li percepisce. Li classifica, li fotografa, li disconosce quando ce l’ha nel piatto, ma non li percepisce.
Si tende a oggettificare la Natura e a personalizzare gli oggetti.
La bella notizia? Sì può cambiare. In tanti ci riescono. E allora vedono, scoprono una dimensione magica, si connettono con il Tutto Cosmico, con l’Amore.
P.S. I fenici si orientavano in mare seguendo le stelle guida, l’Orsa maggiore e l’Orsa minore. Facciamo come loro, salviamo gli Orsi per ritrovare il nostro cammino illuminato.
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